Alzi la mano chi ha sentito almeno una volta questo termine nell’ultimo periodo (o anche prima!).

Capsule Wardrobe

Io per prima, ultimamente lo leggo praticamente ovunque: su Pinterest, su YouTube, su Instagram e magari persino TikTok.

Si ma che cosa si intende con Capsule Wordrobe?

Un Capsule Wardrobe è una selezione limitata di capi di abbigliamento intercambiabili che si completano a vicenda. Si tratta spesso di pezzi classici che non passano di moda e sono composti principalmente da colori neutri. Un Capsule Wardrobe consente di creare una varietà di outfit diversi con una piccola selezione di vestiti.

Diciamo che la tendenza dell’ultimo periodo è sempre più votata al Green, a riutilizzare i capi, a comprare il più possibile classici specialmente in fibre naturali e non sintetiche magari anche riciclate e se il Fast Fashion tende a fare “Greenwash” che promette grandi cambiamenti in seno al brand verso la sostenibilità dei processi di produzione e del repertorio delle fibre ma che in sostanza portano a ben poco, ci sono aziende che invece prendono seriamente a cuore la sostenibilità e il tempo a disposizione per un futuro un po’ più roseo di quello che si prospetta ora.

In sostanza l’ideale sarebbe comprare localmente o da brand che privilegiano la manodopera e i materiali secondo un’etica equo e solidale. Si possono anche scegliere brand non necessariamente Made In Italy ma magari comunque Made in Europe se proprio abbiamo visto un capo di abbigliamento classico e di ottima fattura con tessuti naturali e reperiti sensibilmente che non vogliamo assolutamente farci sfuggire.

La tendenza però non si limita a questo. La direzione che si vuole cercare di prendere, è anche quella di acquistare il più possibile all’interno del mercato dell’usato.

Ad esempio se vogliamo avere accesso ad accessori e beni di lusso, è sicuramente più ecologico e molto più economico (di solito) optare per un usato magari usato davvero pochissimo o addirittura intonso.

Perché lasciare in un armadio, oggetti di manifattura e qualità eccelsa che sono costati quanto un rene, quando potremmo rivenderli e recuperare un po’ di soldi avendo la consapevolezza che chi li acquista lo fa perché vorrà portare e indossare quello che a noi non è mai veramente piaciuto?

Bene tutto ciò si inserisce perfettamente nel trend Capsule in quanto l’acquisto di capi classici, dai toni neutri, durevoli e di fibra naturale, rispecchia perfettamente quella che dovrebbe essere la volontà di tutti nel contesto storico in cui siamo immersi. Non più quindi uno spreco di soldi in favore di grosse compagnie di fast fashion che sfruttano in molti casi anche il lavoro infantile dei paesi in via di sviluppo per proporre capi di scarsa qualità a prezzi stracciati con fashion trend improbabili che durano mezza stagione ma invece capi che possiamo indossare sempre perché intramontabili e che subito elevano il nostro look da “dubbio gusto” a elegante e dal feeling impeccabile e costoso (anche senza spenderci troppo).

Non fraintendetemi, non sto dicendo di rinunciare completamente al Fast Fashion, l’importante è acquistare in modo consapevole e commisurato alle nostre reali necessità. Ci sono capi classici anche nel mondo del Fast che di solito vengono identificati con la parola “basics” o “basic” e che ci fanno un po’ arrabbiare perché non sono mai in saldo quando serve!

In ogni caso anche all’interno di una Capsule si possono tranquillamente inserire dei colori, meglio ancora se sono in Palette (secondo i dettami della tanto decantata quanto ancora piena di misteri Armocromia, altra tendenza esplosa da poco ma che esiste di fatto dalle Calende Greche) con la nostra stagione ma che si possono comunque considerare “classici”.

Degli esempi: il Ceruleo, il Navy blu, il Lilla, il Denim, il Borgogna, il Verde Inglese, il Giallo, l’Arancio, il Baby Pink, il Dark Teal, il Ruggine, il Melanzana, Salvia, ecc.

Quindi come costruiamo una Capsule Collection nel nostro guardaroba?

FORMA DEL CORPO.

Prima di tutto dovrete individuare la vostra forma del corpo. Ci sono tantissimi articoli che potete trovare su internet che vi spiegano come fare, se non riuscite a raccapezzarvi tra tutti quelli presenti nell’etere potete sempre affidarvi ad un professionista ed unire l’utile al dilettevole magari chiedendo anche una consulenza per l’armocromia.

Questo passaggio per individuare la forma del proprio corpo diventa fondamentale per poter effettuare acquisti consapevoli e mirati in modo tale che sappiate già quale taglio di vestiti possa donarvi una figura invidiabile e soprattutto adatta a voi. Quindi al momento dei vostri acquisti (che siano online o negli stores fisici) possiate già sapere quello vi dona maggiormente senza rischiare di buttare soldi in capi di abbigliamento che rischiereste di lasciare nell’armadio intonsi.

LA NOSTRA PALETTE COLORI.

Come sopra, è importante conoscere anche la nostra palette, è vero che con i neutri si va abbastanza sul sicuro ma ci sono diversi tipi di “neutri” con diversi sottotoni che donano a diverse persone a seconda della loro stagione, anche questa opzione permette di risparmiare tempo e soldi, l’unica nota “negativa” è che dovrete spendere un po’ di tempo in più in negozio per valutare bene il colore dell’abito che state acquistando. Online infatti i colori fotografati possono non essere esattamente quelli che vedreste nelle foto sul sito che state consultando (ma in linea di massima se il vestito vi piace proprio tanto, potete comunque rischiare e comprarlo, suvvia! C’è sempre la restituzione che per la maggior parte dei negozi è gratuita).

UN OCCHIO DI RIGUARDO ALLA QUALITA’.

Lo so che il Fast Fashion è un diavolo tentatore e credetemi ne sono vittima spesso anche io. Con qualche eccezione virtuosa in termini di collezioni di capi all’interno dei trend di stagione però, potrebbe non essere una buona idea tuffarsi a capofitto in ogni nuova collezione per le nuove stagioni e comprare come se non ci fosse un domani. Innanzitutto cercare di valutare se il capo che desiderate potrebbe essere sold-out molto in fretta e non vale la pena di aspettare per esempio una promo oppure il Black Friday, oppure se vale la pena di spendere adesso e andarci cauti durante il resto della stagione. Dipende anche quello per cui state cercando di risparmiare per comprare il vostro tanto agognato item di stagione oppure un classico che inseguite da molto tempo.

Quindi investire in capi di qualità e durevoli vi permetterà di ammortizzare il costo inizialmente più elevato rispetto ad altri capi: investire un po’ di tempo e soldi in più per indagare sulla composizione tessile del capo è davvero tempo ben speso. Possibilmente cercate di acquistare brand italiani che producono in Italia (ad es.: Intimissimi, Falconeri, Calzedonia, OVS, Terranova ecc) se poi volete sbizzarrirvi a cercare nuovi brand di moda italiani e magari indipendenti, su Instagram ce ne sono davvero tantissimi e molto interessanti.

NON INDUGIARE NEI TREND DI STAGIONE.

Se volete costruire un capsule wardrobe non dovreste farvi tentare dai Trend di stagione: di solito sono molto costosi e il trend dura davvero solo una stagione (a meno che il trend non preveda outfit dal taglio classico). Nel momento in cui il tren passa sarà difficile continuare ad indossare ancora quello specifico paio di occhiali o quella cintura comprata perché l’ultimo magazine del momento ha pubblicato le foto delle recenti sfilate. Non solo non vi verrà più voglia di indossarlo ma sarà anche molto difficile da rivendere perché anche per altri possibili acquirenti sarà difficile indossare quel capo per il fatto che ormai è al di fuori dei trend.

TRATTARE CON CURA!

Non giova a nessuno comprare un capo costoso per poi trascurarlo anche se aveste soldi da buttare, è semplicemente uno spreco e non si fa! Non è rispettoso nei nostri confronti in quanto abbiamo acquistato il capo ma nemmeno per l’azienda da cui lo abbiamo acquistato. Per parafrasare il mostro sacro di Maryl Streep ne “Il diavolo veste Prada”: non dimenticate che quel capo rappresenta milioni di dollari e innumerevoli posti di lavoro”.

Quindi prendiamoci la responsabilità di curare al meglio i nostri capi cercando per quando possibile di non macchiarli o rovinarli irrimediabilmente. Con curarli intendo non solo stare particolarmente attenti alle istruzioni di lavaggio ma anche a provvedere ad eventuali riparazioni dal sarto nel momento in cui ne hanno bisogno. Le cuciture si possono sempre rifare e comunque vi costerebbe meno rispetto a comprare il capo ex novo.

 

RICAPITOLIAMO?

Il perfetto guardaroba capsule aspetta solo di essere composto e amato da tutti coloro che vogliono investire in capi selezionati da far durare una vita.

 

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